Quante volte diamo per scontato il tempo passato insieme ad un’altra persona sminuendone il rapporto, le attenzioni ricevute, le emozioni, gli oggetti che ti appartengono e che hai ricevuto, le esperienze, gli insegnamenti, l’aiuto di qualcuno che ti ha allungato la mano, il perdono, e i propri bisogni?
Tutto questo PORTA SVALUTAZIONE ALLA PROPRIA PERSONA E PERDITA DI ENERGIA, di vitalità, di denaro, a volte anche di lavoro.
La FERITA DA UMILIAZIONE si attiva generalmente entro i primi 3 anni di vita del bambino/a.
Determina vergogna, ci si sente controllati e non liberi.
Da piccoli, così come da adulti, potremmo esserci sentiti presi in giro, scherniti, senza poter mettere un filtro e uno stop a determinati comportamenti che arrivano dall’esterno.
Si potrà avere difficoltà con il cibo, il corpo potrebbe manifestare sovrappeso. Di riflesso potremmo avere necessità di incontrare un partner “SVALUTANTE”, con tratti cosiddetti da “NARCISISTA” per esempio, per aumentare in modo illusorio la propria autostima durante il primo periodo di relazione, per poi divenire preda FACILE ALLA SVALUTAZIONE, AGLI ABUSI E AGLI ECCESSI, ALLA PERDITA DELLA PROPRIA DIGNITA’ in quanto non si è più in grado di mettere i propri confini.
Lavorando sul proprio bambino interiore e sulle ferite dell’Anima che porta, possiamo lasciare andare gli schemi che lo intrappolano in vecchi meccanismi ripetitivi.
Lasciando andare i pesi, anche il corpo di riflesso si alleggerisce ritornando in una struttura fisica più armoniosa ed equilibrata, così come può tornare a sentire VALORE, AMORE PER SE’ STESSO CHE TORNA A FLUIRE LADDOVE PRIMA SI ERA BLOCCATO.
ALLA FINE CI SI INCONTRA PER GUARIRSI A VICENDA, SPIRITUALMENTE E NON SOLO 
Roberta 
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