Stare in natura significa ritornare a me stessa

Per me stare in natura significa ritornare a me stessa.
Quando mi immergo in questi spazi immensi di bellezza e Amore, la mia coscienza si amplifica e percepisco la multidimensionalità di spazio e del “non tempo lineare”.
Ritorno piccola, al tempo in cui le mie manine si allungavano a cercare le manone giganti del mio papà che mi accompagnava nella vita.
A volte riuscivo ad incontrare anche quelle di mia madre, in altre occasioni invece mi sono sentita sola, triste e impaurita, senza entrambe le guide dei miei genitori.
Guardavo dal basso all’alto e non incrociavo gli sguardi di nessuno e mi sentivo persa, tradita.

Qualche giorno fa una compagna di viaggio in un esercizio mi disse: “tu pensi di dover ancora faticare, ma non è così. Ora la tua strada è tutta in discesa”. Mi sono molto emozionata a ricevere queste parole, le mie orecchie non credevano a tutto ciò.
Ho faticato molto nella mia vita, ho scalato montagne ogni volta più alte arrivando quasi sempre in vetta sfinita e, sapere che ora la vita per me riserva delle discese, mi sembra strano, non ci sono per niente abituata.

Ieri è stata una giornata particolare in cui la salita non è stata faticosa.
La SCELTA di salire in vetta scegliendo un sentiero meno impegnativo, mi ha permesso di poter godere della vista, della bellezza, assaporandone i profumi in ogni istante respirando a pieni polmoni.

Il viaggio che ho intrapreso qualche tempo fa ormai, mi ha portata gradualmente verso il MOVIMENTO PRIMARIO ALLA MADRE.
Riconnettendomi a lei, posso ora sentire tutto il sostegno e con lei allungare le mie manine e trovare anche quelle di mio padre. Entrambi sono da tempo nella dimensione spirituale e in questo tratto della mia vita, sento di potermi appoggiare a loro e farmi accompagnare come metaforicamente fanno i bastoncini da trekking. Ti puoi appoggiare a loro, con fiducia, sapendo che i bastoncini non si spezzano, reggono la portata del cammino interiore dell’Anima.

Ho impiegato circa 54 anni a ripristinare il “movimento primario alla madre” e ancora adesso continua il suo lavoro interiore che facilmente porterò fino al distacco dal mio corpo fisico. Non importa quanto è stato lungo il viaggio, non è una gara a chi arriva primo. Importa ora che ogni passo è sostenuto da entrambe le forze… MADRE e PADRE Non c’è più solo il prendere, ma viene prima il SAPER RICEVERE con “umiltà” e Amore.

Grazie mamma e papà, ora finalmente vi sento accanto entrambi, anzi…. Dietro le mie spalle…. Non spingete per favore, sto ancora imparando a camminare nella fiducia e affidamento.

Vi amo profondamente ❤️

DOMENICA 22 SETTEMBRE per chi vorrà esserci, il primo laboratorio di costellazioni familiari integrali circondati dalla natura, che per me è fondamentale!
Partiremo proprio dal movimento primario verso la madre per poter arrivare alla FORZA SENZA SFORZO, attraverso il padre.

La location scelta, non a caso, sarà presso Roberta Yoga Anuttara a Caprino B.sco (Bg)
Le iscrizioni sono già aperte per chi volesse riservare il suo posto.
Per i dettagli più in là… con pazienza e fiducia

Con Amore e gratitudine

Roberta ��

Ps: per chi preferisce una modalità di lavoro individuale e non di gruppo, può scrivere in privato